Multe ad Apple e Meta. Sanzioni per 700 milioni di euro per violazione del #DMA
da DDay.it (di M. Di Marco)
Ad #Apple contestata la mancata conformità agli obblighi anti-steering per non consentire agli sviluppatori di informare liberamente gli utenti sulle offerte alternative fuori dall’App Store.
#Meta nel mirino per l’abbonamento su Facebook e Instagram, che imponeva di scegliere tra accettare la condivisione dati o pagare per una versione senza pubblicità.
Ma infatti io non capisco esattamente dove stia il problema qui. Nel senso, io sono felice che Meta abbia ricevuto una multa del genere, e spero che ne arrivino altre ben più pesanti (ché questa non è quasi niente per Meta), ma il motivo mi sfugge: almeno apparentemente, l’iniziativa di far pagare gli utenti per avere in cambio una riduzione (anche se dovrebbe essere una eliminazione totale) dell’utilizzo dei loro dati non è altro che un’iniziativa che volge la piattaforma verso un mercato più sano, un mercato dove le persone semplicemente pagano i servizi. Che fra l’altro è anche ciò che l’EU pare desideri. Perciò davvero non capisco. Forse dietro la multa ci sono altre dinamiche, ad esempio il pratico monopolio di Meta nel mondo dei social…